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Brand: Ali Filippini
EAN: 9788835135012
Categoria: Libri e riviste
«Una vetrina è magia e frustrazione, la strategia stessa della pubblicità », scriveva Jean Baudrillard. Il âmostrare le merciâ - declinato in allestimenti commerciali, display, vetrine, mostre - accomuna la ricerca progettuale di diversi professionisti in Italia negli anni tra le due guerre. Sullo sfondo dellâoperosità dei primi studi pubblicitari e un marketing agli esordi, si muovono e collaborano, quasi contendendosi lo spazio, architetti, grafici e futuri designer. Allestire un negozio, uno stand, una vetrina è per tutti un âaffare di comunicazioneâ, mutuato da alcune esperienze europee e americane, mediato con i linguaggi estetici del momento. Con una vis modernizzatrice, la vendita e il suo progetto innescano una circolarità tra ambiti e competenze destinata a ulteriori sviluppi nel dopoguerra, quando si passa a un nuovo modello comunicativo e l'intero settore professionale si confronta con le grandi agenzie pubblicitarie. Tra le due guerre il negozio è un âoggetto della modernità â che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dellâarchitettura e del design a partire dalla seconda metà dellâOttocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti dâAmerica. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dellâarchitettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dellâExpo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsiderazione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi ventâanni. à infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e lâambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese allâintera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno â trasparenza, astrazione, luce, geometria â, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra lâarchitettura, il design, la scenografia.
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Ali Filippini in Libri e riviste
- Ali Filippini -
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Ali Filippini Il Negozio Conteso. Pubblicità E Allestimenti Commerciali Nella C...
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Brand: Ali Filippini
EAN: 9788835135012
Categoria: Libri e riviste
«Una vetrina è magia e frustrazione, la strategia stessa della pubblicità », scriveva Jean Baudrillard. Il âmostrare le merciâ - declinato in allestimenti commerciali, display, vetrine, mostre - accomuna la ricerca progettuale di diversi professionisti in Italia negli anni tra le due guerre. Sullo sfondo dellâoperosità dei primi studi pubblicitari e un marketing agli esordi, si muovono e collaborano, quasi contendendosi lo spazio, architetti, grafici e futuri designer. Allestire un negozio, uno stand, una vetrina è per tutti un âaffare di comunicazioneâ, mutuato da alcune esperienze europee e americane, mediato con i linguaggi estetici del momento. Con una vis modernizzatrice, la vendita e il suo progetto innescano una circolarità tra ambiti e competenze destinata a ulteriori sviluppi nel dopoguerra, quando si passa a un nuovo modello comunicativo e l'intero settore professionale si confronta con le grandi agenzie pubblicitarie. Tra le due guerre il negozio è un âoggetto della modernità â che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dellâarchitettura e del design a partire dalla seconda metà dellâOttocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti dâAmerica. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dellâarchitettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dellâExpo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsiderazione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi ventâanni. à infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e lâambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese allâintera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno â trasparenza, astrazione, luce, geometria â, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra lâarchitettura, il design, la scenografia.
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